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domenica 26 agosto 2007

LONDON HOLIDAYS (part 5)

6th day
(22nd August 2007)

23rd August 2007
00:43am (UK)
01:43am (Italy)

Caspita come passa il tempo…e come aumentano la stanchezza e i dolori. Tra l’altro mi si è anche infiammato il tendine d’Achille del piede sinistro e ciò è a dir poco frustrante visto che sono molto limitato durante le lezioni e mi innervosisce il fatto che non posso fare ciò che voglio con tranquillità.

Mi sento un invalido che non può camminare, correre e godere di tutto ciò che gli arti inferiori possono farti fare. Certe volte penso a come possa essere difficile essere portatore di handicap ed essere obbligati a non fare qualcosa che invece vorresti.

Capita che ci rendiamo conto di quanto qualcosa possa essere importante solamente quando non ce l’abbiamo più o si è improvvisamente allontanata da te.

Lo stesso è quello che accade nella vita sociale con la famiglia, con gli amici, con qualcuno a cui vuoi veramente bene. Vedersi e frequentarsi tutti i giorni diventa quasi un’abitudine e non ci si rende conto di quanto una persona possa essere importante per noi. E solo quando arriva il momento in cui tale individuo scompare all’improvviso, senza una chiara ragione, cominciamo a perdere le staffe, ad avere i pensieri sparsi qui e lì nella mente…si comincia ad impazzire…

Perché bisogna arrivare sempre ai limiti estremi per capire ciò?

Con i miei viaggi ho avuto la possibilità di incontrare tanta gente. Tante sono le persone entrate nella mia vita. Molte ci sono ancora…ma molte ne sono uscite.

Una volta ho ricevuto una mail che diceva:

“le persone entrano nella tua vita e ci rimangono per un giorno, una stagione, o per tutta la vita”.

…e ciò è VERISSIMO…

Sono considerati come degli angeli che vengono per assolvere a dei compiti, per riempire i vuoti e colmarli con la loro presenza. Ma una volta terminato il loro lavoro SPARISCONO…e non si ha più alcuna traccia.

E ciò ci fa sentire soli e soprattutto colpevoli per qualcosa a cui non sappiamo dare una giusta spiegazione.

Perché X non c’è più?
Che fine ha fatto X?
Cosa ho fatto per far allontanare X da me?

Molto spesso le risposte le si hanno…basta solo guardare con più attenzione gli eventi e tutto torna…ma spesso capita di non riuscire a trovare alcuna risposta…e in questi casi che si fa?

“Making the time find the right lines” cantava John Secada.

Forse il tempo aiuterà a dare una giusta spiegazione alle domande non risposte…

Nel frattempo…ASPETTO…prima o poi saprò…

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